Residence Chiar di Luna

Residence Chiar di Luna

Spazi residenziali

Residence Chiar di Luna - Polignano a Mare (BA) - Italia


Progettisti: Monica Alejandra Mellace

Chiar di Luna Residence a Polignano a Mare, a pochi passi dal mare Adriatico, è un esclusivo complesso residenziale per villeggiatura rivestito di superfici in gres porcellanato FMG.

Progettato dell'arch. Monica Alejandra Mellace e vincitore del premio nazionale IN/ARCH-ANCE 2014, Chiar di Luna aspira a "coniugare l'idea della casa vacanza con l'atmosfera dell'abitazione primaria".

Il progetto è pensato per riqualificare il territorio su cui sorge, facendo emergere la sua identità rocciosa in cui il gres porcellanato, materiale resistente ed efficiente, si fonde in modo quasi naturale.

Qui sono 41 le abitazioni, fra i 60 e gli 85 mq per un totale di 2981, in cui vengono proposti elementi dell'architettura tradizionale mediterranea, riletti però in chiave contemporanea.

Infatti sono stati utilizzati materiali, volumi e colori dotati di una forte connotazione e identità, miscelando sapientemente il bianco dell'intonaco, il vetro, il rivestimento in pietra da taglio e il muro di contenimento. Tutti elementi costruttivi alla cui naturale espressività contribuisce l'accurata scelta delle piastrelle in gres porcellanato FMG White Purity e Dark Depth.

Lastre appartenenti alla Collezione Roads, la stessa non a caso che esplora le potenzialità delle cromie classiche ispirate ai colori della terra, della pietra, della sabbia e delle rocce.

Il risultato costruttivo che ne è derivato crea un equilibrio dalle tinte chiaroscurali, in cui viene esaltata la luce naturale, valorizzando tanto i dettagli quanto il quadro d'insieme.

La luce al Chiar di Luna invade quindi tutto il complesso attraverso le grandi vetrate e i parapetti trasparenti. E non solo le piastrelle grandi formato Maxfine di FMG, qui usate nei due colori più "estremi" quello più chiaro di White Purity e quello scuro e profondo Dark Depth, creano un contrasto estetico volutamente marcato, unendo il bianco della tradizione costruttiva pugliese con l'elegante nero della ceramica innovativa. Si può quindi asserire che in questo caso le grandi lastre Maxfine esprimono sicuramente tutto il loro potenziale progettuale.