NUOVI ALLESTIMENTI NELLO SHOWROOM DI FIORANO
Lo showroom di Fiorano Modenese si rinnova con un allestimento in cui vengono messe in luce la creatività e l’expertise di FMG. L’interno della sala mostra è ideato come un percorso scandito da portali e setti murari rivestiti dalle lastre MaxFine su cui rivive tutto il fascino di rare pietre naturali. Le diverse texture, pregiate e ricercate, creano accostamenti di colori e pattern che proiettano il visitatore in un universo in cui la natura è una preziosa fonte di ispirazione.
Le grandi lastre Marmi MaxFine sono le assolute protagoniste vestendo quinte e moodboard, in un susseguirsi di suggestioni e ispirazioni. Tra le novità spiccano Kuroca, nero intenso con sofisticati riflessi dorati, Rosso Lepanto, potente e aristocratico e Brazilian Blue, dal sapore esotico. L’esposizione continua con il luminoso Delicato Cremo, l’elegante Breccia Medicea e con Ocean White, la texture policroma dalla forte valenza decorativa.
L’ampia proposta prosegue con Black Onyx, le grafiche signorili di Trambiserra Grey e la solennità di Grigio Alpi Carnia. Non mancano Connemarble Irish, Verde Persia e Aosta Green Marble, i marmi verdi che colpiscono per i loro fondi vigorosi e maestosi.
La sala mostra si articola in zone tematiche personalizzate con i best seller del Brand, a cui si aggiungono una ricca materioteca e un’area dedicata ai materiali a Full Body, con le collezioni Palladio, Venice Villa e Rialto.
Uno spazio è riservato ad Active Surfaces® - le superfici antibatteriche e antivirali, antinquinamento, anti-odore, e autopulenti - e ad Hypertouch, l’innovativa tecnologia capacitiva a scomparsa che grazie a un sistema integrato di sensori domotici, al semplice sfioramento della lastra, consente l’accensione e lo spegnimento di impianti di illuminazione, di termoregolazione, audio-video e serramenti. Infine, alcuni corner sono dedicati a Seventyonepercent, l’ambizioso progetto nato in collaborazione con Paolo Castelli che propone esclusivi arredi di alta gamma per la sala da bagno.
Gli spazi esterni dello showroom
La collaborazione tra Area-17 Architecture & Interiors e FMG Fabbrica Marmi e Graniti e Iris Ceramica prosegue con una realizzazione che unisce i caratteri forti di un design contemporaneo con il rispetto per quello che il brand rappresenta per il territorio e i suoi abitanti. Il progetto di ristrutturazione della sede storica di FMG e Iris Ceramica nasce dalla necessità di integrare l’edificio originale degli anni ’60 con i nuovi volumi dello showroom e dal bisogno di rinnovare gli spazi interni che corrispondono a funzionalità mutate nel tempo. Interpreta anche la volontà di consolidare un’identità aziendale importante e restituirla a dipendenti e clienti con una nuova, rafforzata immagine.
Un intervento molto rispettoso in facciata ha recuperato gli elementi originali della palazzina, riattualizzando il disegno complessivo con l’uso di dettagli dallo stile contemporaneo. La ricucitura tra tutti i corpi di fabbrica avviene con un importante progetto di landscape che ammorbidisce i passaggi tra un edificio e l’altro attraverso una sapiente movimentazione delle aree a verde, ma soprattutto abbraccia la struttura complessiva con una recinzione insieme trasparente e scultorea che esprime tutta la capacità emozionale del materiale ceramico.
Attraverso un linguaggio architettonico che cita con leggerezza gli anni ’60, prosegue all’interno la ricerca di un equilibrio tra modernità e tradizione, con un intervento incentrato sull’evoluzione delle funzionalità e delle relazioni che vengono a crearsi tra i nuovi spazi. L’ingresso si affaccia su una hall a tutta altezza che ospita un ledwall monumentale, dove scorrono appunti visivi relativi alla comunicazione di brand. A destra e a sinistra della hall si aprono gli ambienti del museo aziendale, che racconta la storia di FMG e Iris Ceramica attraverso i prodotti, le persone, i valori, i progetti in un allestimento dal forte impatto sensoriale ed emotivo.
Il volume a tutt’altezza collega idealmente il museo agli uffici, la storia passata a quella che si sta scrivendo oggi, cerniera architettonica e momento di sintesi narrativa trasversale. In uno spazio che fonde dinamicamente attesa, accoglienza e comunicazione di marca si creano i presupposti per un nuovo modo di intendere le meccaniche relazionali nell’ambiente di lavoro e per trasmettere efficacemente ai visitatori la complessità e la visione dell’azienda.