Chromocode3D è ispirata al motivo del barcode, inteso come marchio di riconoscimento materico-cromatico che tende ad imprimere varietà forza e profondità ad ogni opera di architettura, anche d’interni.
È una linea-collezione, infatti, in cui il colore e il colore nella materia - essendo lastre tecnologicamente avanzate a tutta massa - è l’elemento cardine. Il taglio interpretativo è altamente architetturale, vista la possibilità di mixare i colori e le superfici creando un codice interpretativo personale ed identificativo del progetto e del suo progettista, attraverso combinazioni molteplici che insieme diventano uniche, secondo uno dei principi cardine del design e della creatività in genere: scomposizione&composizione.
Chromocode3D è ispirata al motivo del barcode, inteso come marchio di riconoscimento materico-cromatico che tende ad imprimere varietà forza e profondità ad ogni opera di architettura, anche d’interni.
È una linea-collezione, infatti, in cui il colore e il colore nella materia - essendo lastre tecnologicamente avanzate a tutta massa - è l’elemento cardine.
Il taglio interpretativo è altamente architetturale, vista la possibilità di mixare i colori e le superfici creando un codice interpretativo personale ed identificativo del progetto e del suo progettista, attraverso combinazioni molteplici che insieme diventano uniche, secondo uno dei principi cardine del design e della creatività in genere: scomposizione&composizione.Gli abbinamenti, anche sorprendenti, delle tinte proposte in Chromocode3D, fanno “massa critica”, ossia generano un sistema di cromie che diventa linguaggio e codice di lettura del progetto stesso.
E questo non è un semplice codice a barre lineare e bidimensionale, ma 3D, perché il colore di queste lastre non si limita alla superficie, ma è tutto nello spessore, fa parte della materia stessa, e si lega così in modo sintetico alla volumetria e la tridimensionalità che sono basi dell’architettura.
Dichiaratamente innovativa è la scala cromatica, dai toni vividi, quasi digitali: 12 colori “primari” di uno spettro intensamente contemporaneo. Dichiaratamente tecnologico.
CHROMOCODE3D: COLORS YOU ARE.